5 dritte per evitare le truffe quando paghi online

5 dritte per evitare le truffe quando paghi online

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In pillole

  • Esistono diversi strumenti per pagare online, ciascuno con i suoi pro e i suoi contro e tutti nel complesso sicuri.
  • Purtroppo, però, le truffe esistono. Che tu scelga la carta di credito o la carta prepagata, ti conviene sempre prestare attenzione a eventuali campanelli di allarme.
  • E se invece sei stato davvero vittima di una truffa? Puoi chiedere alla tua banca il rimborso della cifra che ti è stata sottratta. Ma solo ad alcune condizioni.

 

La spesa online, qualche abbonamento a servizi di video o musica in streaming, l’e-commerce dei prodotti più disparati, le multe e i bollettini della Pubblica amministrazione. Ormai i pagamenti online fanno parte della quotidianità per fasce sempre più ampie della popolazione. E proprio per questo, siamo sempre più agili nei nostri acquisti sul web e sempre meno preoccupati nell’inserire i nostri dati a destra e a manca per poter procedere con i pagamenti. Ma attenzione, perché la sicurezza resta un tema importante.

Vediamo allora quali sono i metodi migliori e più sicuri per pagare online: le possibilità sono varie e ciascuna ha i suoi pro e i suoi contro.

 

Carta di credito

Pro: il plafond elevato e l’addebito posticipato alla metà del mese successivo a quello dell’acquisto ti evitano il rischio di trovarti a corto di fondi proprio quando stai cliccando su “acquista”. Inoltre, dispone di una buona protezione contro le truffe.

Contro: proprio il plafond elevato e l’addebito posticipato sono un’arma a doppio taglio se non hai un ottimo controllo delle tue entrate e (soprattutto) delle tue uscite. E poi, se per tua sfortuna dovessi incappare in una truffa, ricordati che la carta di credito è collegata al conto corrente (e quindi a tutto quel che c’è sopra).

 

Carta ricaricabile o prepagata

Pro: non è collegata al conto corrente, quindi in caso di truffa o clonazione puoi perdere solo i soldi che sono sulla carta in quel momento – e questo è un bel vantaggio in termini di sicurezza. È come un portafoglio portatile: quando la svuoti devi ricaricarla (non è possibile andare “in rosso”) e quando paghi l’addebito è immediato. Questo ti aiuta a tenere sotto controllo le spese.

Contro: spesso la ricarica ha un costo (verifica a quanto ammonta per la tua) e anche l’attivazione della carta è a pagamento.

In più, esiste il rischio concreto, soprattutto se usi questo metodo per pagare un abbonamento e non sei attentissimo nel ricaricarla alla data giusta, di trovarti “scoperto” al momento dell’addebito.

 

Paypal

Pro: con PayPal puoi effettuare pagamenti online senza condividere i dati della tua carta. Ti basta creare un account con e-mail e password, dopodiché potrai decidere se ricaricarlo periodicamente senza spese dal tuo conto corrente o se associare una carta di credito o prepagata. In caso di problemi con l’acquisto, la stessa Paypal, offre alcune garanzie a tutela dell’acquirente contro le perdite finanziarie dovute a reclami e storni.

Contro: nel caso tu decida di associare una prepagata, dovrai comunque ricordarti di non lasciarla “a secco”, altrimenti il pagamento non andrà a buon fine.

 

Contrassegno e bonifico bancario

Pro: sono metodi di pagamento sicuri, a patto che tu abbia accertato l’affidabilità del soggetto a cui stai consegnando i tuoi soldi.

Contro: Bonifico e pagamento con contrassegno, infatti, non totalmente immuni al rischio di truffa. Qualche esempio? Una delle più diffuse consiste in una mail apparentemente mandata da uno dei tuoi contatti – in realtà sono i truffatori che utilizzano l’indirizzo dei tuoi amici per confonderti – in cui il tuo presunto conoscente ti spiega di essere in difficoltà e ti chiede di aiutarlo mandandogli dei soldi con un bonifico. E ti lascia il suo IBAN per procedere.

Ecco, per quanto sia sicuro il pagamento con bonifico, se tu il bonifico lo indirizzi a un truffatore la frittata è fatta.

Sono poi metodi meno comodi o economici per pagare online. Se paghi con bonifico, per esempio, devi mettere in conto che la gestione dell’ordine sarà ritardata perché il venditore aspetta l’accredito sul suo conto prima di muovere la merce. In genere possono trascorrere anche 4-5 giorni prima che l’ordine venga preso in considerazione.

Il pagamento con contrassegno, invece, può aumentare il costo della merce poiché di solito il corriere applica un sovrapprezzo.

 


Ricorda: qualunque metodo di pagamento tu scelga di usare, ci sono alcuni accorgimenti da adottare per evitare spiacevoli inconvenienti (leggi “truffe”).

Come puoi evitare le trappole?

  • Verifica sempre l’attendibilità dei siti di e-commerce e dei venditori (leggendo le recensioni pubblicate dagli utenti) e accertati che questi siti utilizzino il protocollo HTTPS (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer) riconoscibile dalla presenza di un lucchetto serrato nella barra degli indirizzi del browser.
  • Acquista sempre usando dispositivi considerati sicuri e reti Wi-Fi private.
  • Non comunicare mai i riferimenti della tua carta o altri dati personali.
  • Diffida delle e-mail sospette, come quelle che chiedono di reimpostare la password d’accesso ai servizi di home banking o ai social network (si tratta del fenomeno “phishing”).
  • Non rispondere mai a sms, anche se apparentemente provenienti dalla tua banca, in cui ti si chiedono password, codici di accesso e altro.

E se ti clonano la carta?

Purtroppo, può succedere di incappare davvero in una truffa o nella clonazione della carta di credito. Ma attenzione, non è un’esclusiva dei pagamenti online: il rischio si corre anche nei negozi fisici o prelevando allo sportello bancomat.

Per assicurarti che sia tutto ok, bastano piccoli accorgimenti.

  • Fai attenzione quando prelevi soldi allo sportello bancomat.
  • Controlla periodicamente il tuo estratto conto.
  • Conserva le ricevute di prelievi e pagamenti.

E se proprio la truffa si è già verificata, puoi sempre limitare i danni. Come?

  • Blocca la carta di credito (trovi i numeri da chiamare sull’app o sul sito della tua banca).
  • Presenta denuncia ai carabinieri o alla polizia.

 

Come funziona il rimborso?

Puoi anche provare a chiedere alla tua banca il rimborso della cifra che ti è stata sottratta, mandando una richiesta scritta accompagnata da copia della denuncia. Ma potrai ottenerlo solo a tre condizioni.

Devi aver custodito con cura la carta che ti è stata clonata (nel senso che non devi averla persa). Devi averla bloccata appena hai notato transazioni sospette. Devi aver immediatamente contestato eventuali notifiche, ricevute dalla tua banca, di spese che non hai riconosciuto come tue.

 

Take home: tutti i metodi vanno bene, ma mai abbassare la guardia

Insomma, oggi esistono molti metodi per pagare online e ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti: molto dipende anche dalle tue specifiche esigenze. Certo, nessuno è completamente immune al rischio di truffa, ma a volte basta solo qualche piccola attenzione per evitare spiacevoli disavventure.

 

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Articolo realizzato in collaborazione con   Feduf Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio

Le informazioni contenute negli articoli sono prodotte da Banca Mediolanum in collaborazione con FEduF, escludono qualsiasi forma di consulenza e hanno scopo puramente informativo.

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