Ordinanza Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 15 settembre 2022 in parte del territorio delle Province di Ancona e Pesaro-Urbino e successiva estensione al territorio dei comuni ricadenti nella parte settentrionale della Provincia di Macerata, limitrofi alla Provincia di Ancona

 

Con riferimento all’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) del 17 settembre 2022, n. 922, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 223 del 23 settembre 2022, correlata alla durata dello stato di emergenza dichiarato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 16 settembre 2022, per 12 mesi dalla data di deliberazione, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 15 settembre 2022 in parte del territorio delle Province di Ancona e Pesaro-Urbino e successiva estensione al territorio dei comuni ricadenti nella parte settentrionale della Provincia di Macerata, limitrofi alla Provincia di Ancona, informiamo i nostri Clienti che:

con Delibera del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2023 – pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 3 giugno 2023 gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con la Delibera del Consiglio dei Ministri del 16 settembre 2022, “sono estesi al territorio dei Comuni di Camerino, di Montecassiano e di Treia, in Provincia di Macerata , colpito dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 15 settembre 2022”

Ciò premesso, i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, possono chiedere, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza (16 Settembre 2023), una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell'intera rata e quella della sola quota capitale. La sospensione è a titolo gratuito, non costituisce in alcun modo novazione del contratto di mutuo e resta ferma ogni altra modalità, patto, condizione e garanzia di cui al contratto di mutuo, con particolare riferimento alla garanzia ipotecaria. La scadenza del mutuo sarà prorogata per un periodo corrispondente a quello della sospensione e, pertanto, comporterà un maggior importo degli interessi totali a carico del mutuatario.

La domanda di sospensione dovrà essere presentata entro il 15 agosto 2023 e dovrà essere assistita da un’autocertificazione ai sensi ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni, che attesti il danno subito, optando tra: (1) sospensione della sola quota capitale: la quota interessi viene rimborsata alle scadenze originarie; (2) sospensione dell’intera rata: in tal caso gli interessi maturati nel periodo di sospensione vengono rimborsati alla banca (senza applicazione di ulteriori interessi), a partire dal pagamento della prima rata successiva alla ripresa dell’ammortamento, con pagamenti periodici (aggiuntivi rispetto alle rate in scadenza e con pari periodicità) che si aggiungeranno alle rate contrattuali e con pari periodicità. Nel periodo di sospensione, non si procederà con alcuna segnalazione di insoluto alle Banche Dati relativamente e limitatamente alle rate sospese. L’importo sospeso sarà restituito alla Banca senza spese e/o oneri aggiuntivi.

Per maggiori informazioni, nonché per richiedere la sospensione delle rate o un nuovo finanziamento è possibile rivolgersi al proprio Family Banker.

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